Come creare uno show-room in stile industrial

Il nostro modo di fare acquisti è notevolmente cambiato negli ultimi anni. Pensaci bene, prima quando dovevamo acquistare un certo tipo di prodotto, ci affidavamo quasi esclusivamente alla pubblicità, e a quello che ci veniva mostrato e spiegato. Raramente facevamo ricerca tra i vari brand, al massimo potevamo affidarci ai consigli di un amico fidato, un parente o qualcuno che aveva una certa conoscenza del settore. Negli ultimi anni invece ricerchiamo su web qualsiasi cosa, tra cui anche questo e quel prodotto. 

In fondo abbiamo tantissimi mezzi per raccogliere info dettagliate, come le recensioni sui diversi siti, leggendo le esperienze degli altri utenti negli e-commerce, ma anche tramite il passaparola. Ovviamente la classica e più immediata passeggiata in centro resta insostituibile per scovare prodotti nuovi e non.

Spesso i più bei colpi di fulmine nascono proprio così, passeggiando per strada, magari dopo una giornata stressante, ci imbattiamo nella vetrina di un negozio e veniamo colpiti da un dettaglio in particolare. Oltre al prodotto desiderato, ciò che ci conquista potrebbe essere il tipo di luce della vetrina, come è stata decorata, un dettaglio dell’arredo, o lo stile che la contraddistingue. Ecco perché puntare sugli show-room è qualcosa da tener sempre presente perché ci renderà memorabili agli occhi dei clienti e di potenziali clienti. Più precisamente cos’è uno show-room e a cosa serve?

Quando parliamo di show-room ci stiamo riferendo a uno spazio, come una sorta di vetrina, che serve ad accogliere e a esporre dei prodotti messi in vendita da parte di un negozio ma anche di un brand. Questi prodotti possono essere realizzati e rivenduti direttamente da un esercizio commerciale oppure esso può esserne il rivenditore.

Lo scopo di aprire uno show-room è quindi quello di mostrare i prodotti e commercializzarli ai clienti. 

I clienti hanno modo di vedere dal vivo i prodotti, di provarli, di far conoscenza con essi e con il brand in questione. Magari sono articoli che non si trovano facilmente nei negozi fisici, o perlomeno non nella propria zona. Tramite uno show-room le persone potranno conoscere e provare qualcosa a cui non hanno avuto semplice accesso fino a quel momento.

Hai sempre voluto vedere dal vivo un prodotto di design prima di acquistarlo ma non sei mai riuscito a trovare qualcuno che lo vendesse? Uno show-room assolve tutti i tuoi dubbi, mostrandoti il prodotto e contestualizzandolo anche in una location adatta. Si perché uno show-room non viene allestito con superficialità, ma c’è sempre uno studio dietro che si lega al prodotto e a un certo tipo di stile a cui ci si ispira o si vuole richiamare. 

Arredare uno show-room significa creare uno spazio in cui poter ospitare dei prodotti ma renderli anche accattivanti attraverso una serie di stratagemmi che vanno dalla scelta delle fonti luminose fino ai colori delle pareti dell’ambiente. Lo stile d’arredo, inoltre, sarà determinante perché dovrà creare uno spazio accogliente, di tendenza e che sappia stupire e far sentire a proprio agio i visitatori dello show-room.  

Gli stili da cui attingere e ispirarsi per rendere unico e riconoscibile il proprio show-room sono davvero tanti, ma come si fa a scegliere quello più indicato?

Noi vogliamo consigliarti lo stile industrial per tantissimi motivi che abbracciano diverse esigenze, sia di design che di praticità. Scopriamo insieme perché dovremmo affidarci proprio allo stile industrial per arredare e definire nei minimi dettagli il nostro show-room. 

Tutti o quasi conosciamo bene le origini dello stile industrial, uno dei più iconici stili d’arredo che si riconosce subito al primo sguardo, nonostante le diverse contaminazioni che ha avuto negli anni. Per chi invece è un neofita di questo stile, facciamo un piccolo ripasso.

Lo stile industrial è nato da un’esigenza, meglio ancora da una rottura dai vecchi canoni estetici, ma anche di funzione dei classici appartamenti del periodo. Siamo nell’America degli anni 50/60, le abitazioni presentano una struttura molto definita, ogni casa è omologata all’altra. Il rifiuto di questi ambienti tutti uguali, rigidi, rispecchia anche i cambiamenti sociali del periodo. 

E infatti questo stile nasce da una nuova interpretazione degli spazi, che non sono più gli stessi. Sono spazi enormi, quelli di vecchie fabbriche, magazzini o persino vecchie caserme dei pompieri che sono state reinventate o convertite in case vivibili molto simili ai loft che conosciamo oggi. Lo stile industriale consiste nel prendere qualcosa di vecchio, commerciale, vintage o riciclato e dargli una seconda prospettiva di vita, senza spogliarlo del suo carattere originale. Innatamente, l’estetica è snella e minimalista, perché essenziale, ma ha una qualità vissuta che è piuttosto difficile da replicare. 

In arredamento, lo stile industrial presenta delle peculiarità definite che lo rendono unico e inimitabile. Troveremo infatti schemi di colori costruiti attorno a tonalità più scure, di solito nero, marrone e diverse sfumature di grigi, abbinate ad accenti più chiari e neutri

Gli spazi sono ampi e fluidi, non c’è troppo formalismo tra un ambiente e un altro anche perché non si necessita di una netta suddivisione degli spazi, anzi, c’è una forte connotazione open space. I soffitti sono alti, i materiali che compongono gli ambienti sono quelli originali del periodo dell’immobile. Di solito non vengono sostituti, perché i piccoli difetti servono proprio a rendere unico e riconoscibile l’ambiente arredato con questo stile.

Lo stile industrial, inoltre, permette abbinamenti ad alto contrasto che tipicamente presentano materiali levigati e di recupero o materie prime come vetro e legno, ma anche un uso intenso di metalli come il ferro, l’acciaio, il rame e l’ottone. Il ferro nell’arredamento industrial trova una larga applicazione, anche i nostri artigiani lo impiegano ampiamente per tutto ciò che concerne il contract.

Le superfici sono strutturate e non lisce, come pareti in mattoni o pavimenti in cemento. Le finiture risultano eleganti e moderne e abbinate a elementi antichi e originali. 

Veniamo adesso al nostro show-room. Arredare uno spazio espositivo con questo stile ci permette di utilizzare al massimo centimetro per centimetro dell’ambiente creando così una zona funzionale e di design.

Partiamo dai colori. Le tonalità scelte possono rifarsi a palette diverse o a un’unica palette ma attingendo a varie sfumature di colori simili tra loro. Se l’ambiente scelto non è molto grande, meglio optare su sfumature neutre che andranno a intersecarsi con nuance più chiare, sempre opache.

Se invece lo spazio a disposizione è ampio, allora possiamo giocare non solo con diversi colori, ma anche con finiture che andranno a sovrapporsi insieme creando giochi e contrasti di texture differenti.

Gli arredi che non dovrebbero mai mancare in uno show-room in stile industrial sono tutti oggetti dalla funzione pratica che possono assolvere a differenti funzioni. La prima cosa da procurarci saranno dei tavolini per esporre i prodotti, degli scaffali capienti, delle mensole dal design semplice e anche degli sgabelli dalle linee retrò.

Abbiamo diverse possibilità per abbinare questi oggetti. Dobbiamo ricordare di non creare troppo enfasi sugli arredi, perché i protagonisti della scena restano comunque i prodotti da mostrare e, successivamente, vendere. Ovviamente ciò non toglie che puoi creare degli accenti con qualche pezzo vintage che saprà catturare subito l’attenzione e gli sguardi di chiunque stia sbirciando i prodotti esposti. 

Tavoli, sgabelli, e scaffali, così come le mensole, avranno la stessa estetica. Il consiglio è di giocare principalmente con 2 materiali, ferro e legno. Il legno dona calore agli ambienti, il ferro conferisce eleganza. L’unione tra i 2 materiali crea un prodotto che sarà pratico, di design ed esclusivo, senza mai tradire la vera natura dello stile industrial: essere e non apparire. Uno show-room arredato in stile industrial abbraccia pienamente questa idea perché mostra i prodotti per ciò che sono.

L’illuminazione ha un ruolo chiave quando si tratta di mettere in risalto arredi e prodotti. Le illuminazioni d’accento, tramite delle apposite lampade, servono a dare enfasi ai prodotti attirando l’interesse dell’osservatore. Come scegliere le lampade, su quali modelli puntare e quali delle tante proposte rispecchiano il design dello stile industrial?

Il nostro consiglio è quello di punture principalmente su 2 tipologie di lampade:

Per rispecchiare appieno le caratteristiche dello stile industrial, punta su modelli dal design semplice e preferisci lampade realizzate con materiali dalle finiture eleganti, come la ceramica, molto duttile e versatile. I colori richiameranno le scelte cromatiche degli arredi circostanti e dell’ambiente in cui verranno collocate.